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Per le tue prossime vacanze….


Stai già pensando alle tue prossime vacanze …. vieni in Sicilia a conoscere la meravigliosa Taormina

Una vacanza a Taormina è un’esperienza da cui non si può assolutamente prescindere nella vita, è un mix esplosivo di sensazioni, è una meta che seduce gli occhi per la bellezza oggettiva dei luoghi, la mente con la sua ricca storia che si ritrova in tutte le sue stradine e nei numerosi monumenti artistici e la fantasia, perché un velo di magia e di mitologia avvolge l’origine quanto la vita di questa graziosa cittadina che solo chi ci è stato può riuscire a capire.

La storia di Taormina è una storia che racconta di numerose dominazioni succedute nel tempo; greca, romana, araba, normanna ognuna delle quali ha lasciato il suo segno ben visibile nella città ed il tour che vi proponiamo di seguire se venite da queste parti, si basa proprio su queste diverse epoche, illustrandovi per ognuna di esse le cose che non possono essere assolutamente tralasciate.

Della Taormina greco- romana, quattro sono le meraviglie che meritano di essere viste, vissute, respirate, capite… che sono le NAUMACHIE, una grande costruzione formata da un muro in mattoni, lungo 122 metri e alto 5, realizzata in età romana e più precisamente nel II sec. d.C. Una volta si credeva che il monumento fosse un circo acquatico, realizzato dai romani per le rappresentazioni di battaglie navali perché il nome Naumachia significa letteralmente “battaglia navale”. In realtà, il monumento è una fontana monumentale con giochi d’acqua.

Il TEATRO ANTICO costruito in epoca greca, ma pò ristrutturato dai romani. Ecco spiegato il motivo per cui viene chiamato teatro greco romano. Largo 50 m, lungo 120, ed alto una ventina, è il secondo teatro in Sicilia per dimensioni (dopo quello di Siracusa). E’ un luogo bellissimo, che affascina, posto tra cielo e mare, storia e pura magia, da cui si gode di una vista panoramica unica con la baia di Naxos, l’Etna, Castelmola, ed il mare, in cui lo sguardo si riesce a perdere fino in Calabria. Il teatro è tuttora agibilissimo, e prende vita specialmente in estate durante gli eventi di taormina arte.

L’ANTIQUARIUM si può visitare semplicemente andando al teatro greco. Infatti è un museo in piccolo, ospitato in due stanzette all’interno della casa del guardiano. Di certo non si vedranno moltissimi pezzi, perchè la gran parte di essi si trovano nei musei di Messina e Siracusa, ma quelli che vi si trovano sono davvero interessanti.
Dello stesso periodo storico c’è l’ODEON, un piccolo teatro destinato alle rappresentazioni musicali e letterarie risalente ai tempi di Augusto che rappresenta un autentico gioiello di architettura romana su cui, nel corso dei secoli, furono costruite diverse strutture.

Della Taormina araba sono due le testimonianze che si voglio qui citare, e delle quali si consiglia la visita, la TORRE costruita dagli arabi nell’XI secolo a protezione della città e il CASTELLO SARACENO che sorge sulla rocca del monte Tauro, che con la sua strana forma trapezoidale era il luogo preposto alla difesa della città, dato che da lì si vede perfettamente l’intero versante mare e terra.

Si trova a circa 400 metri sopra il livello del mare, e non si sa bene quando fu edificato, anche se la tradizione da queste parti lo vuole risalente ad epoca musulmana, e poi ristrutturato dagli arabi, e per questo avrebbe preso la denominazione di saraceno.

Non in buonissime condizioni generali, in attesa di un buon restauro è visitabile purtroppo solo occasionalmente e sotto il controllo delle guide turistiche.

Della Taormina Barocca, davvero interessanti sono due opere, che regalano ai visitatori un immenso spettacolo, misto tra leggenda e storia che sono la chiesa di San Pancrazio e la Fontana di piazza Duomo.

La chiesa di San Pancrazio è sicuramente una delle prime cose che ammira chi giunge a Taormina. Si trova infatti poco sotto il capolinea del bus navetta che dal parcheggio conduce in centro. Costruita sulle rovine di un tempio dedicato a Giove, risale alla seconda metà del Seicento, e custodisce al suo interno una statua con decorazioni in oro zecchino del Santo Patrono di Taormina: San Pancrazio.

La Fontana di piazza Duomo risale anch’essa al XVII secolo, più precisamente nella prima metà (circa 1635). E’ in pietra di taormina, con 4 cavallucci marini ai lati dalla cui bocca sgorga l’acqua ed al centro su di un piedistallo, una centauressa con in testa la corona che nella mano destra stringe lo scettro e nella mano sinistra il globo.

Arriviamo alla Taormina Medievale, della quale ancora il mondo ammira la Cattedrale, del 1400, che domina letteralmente piazza Duomo. Dedicata a Nicola di Bari ha una struttura abbastanza semplice, in cui oltre al portale spicca il rosone centrale. L’aspetto particolare conferitole dai merli che la sovrastano, le è valso nel tempo la denominazione di Cattedrale-fortezza.

Abbiamo poi la TORRE DELL’OROLOGIO, porta di accesso al borgo medievale, ricostruita nella seconda metà del 1600 dopo una prima distruzione ed il Palazzo Corvaja che tra tutti gli antichi palazzi del luogo, è sicuramente quello più importante, perchè fu la sede del Primo Parlamento Siciliano. Oggi ospita il Museo Siciliano di Arte e tradizioni popolari, simbolo per antonomasia dell’artigianato siciliano apprezzato in tutto il mondo.

Ci sono altri luoghi imperdibili da visitare nella bella Taormina, dal corso Umberto (la via principale) si arriva alla Piazza XI Aprile da cui di rado si vede un panorama simile, è un vero e proprio balcone sul mare.

Da non perdere la Villa comunale, un proprio paradiso terrestre in cui si trovano tante specie di fiori e piante rare.

Chi poi ama i percorsi naturalistici, trova “pane per i suoi denti” a Taormina con il percorso del sentiero dei saraceni, lungo 3 km che da Taormina conduce a Castelmola i cui paesaggi sono talmente belli da mozzare il fiato. L’ascesa al Monte Venere (ed il nome è già tutto un programma) è certamente il più spettacolare percorso che si possa intraprendere. Abbastanza faticoso, ci si arrampica attraverso una ripida salita sopra Castelmola ed una volta in cima, si sente davvero a contatto con le bellezze naturali e si resta senza parole, perchè lo spettacolo è davvero l’ottava meraviglia del mondo!